Minori
Minori
Il nome originario di Minori era "Reginna" e faceva parte di "Reginna Maior" Maiori, successivamente"Reginna Minor" in ragione del paese confinante di cui faceva parte. Secondo alcuni storici Minori e Maiori furono fondate dagli Etruschi, per la ragione dell'epitelio finale "inna", comune a molte parole etrusche. Certa è la massiccia presenza degli antichi Romani i quali costruirono numerose ville e residenze, ammirate tuttora. Gli antichi abitanti di Minori erano disposti diversamente dal paesaggio attuale, il nucleo dell'antico insediamento si trovava nel Borgo di Forcella dove fu fondata la Chiesa di San Maffeo, attualmente Chiesa di San Matteo. Le antiche descrizioni degli abitanti di Minori esaltavano la notevole forza fisica e l'imponenza degli uomini; la bellezza straordinaria delle donne le quali potevano prestare come modelle a scultori e pittori. La particolare e protettiva posizione geografica di Minori ben presto fece gola ai naviganti amalfitani e a vari nobili di Scala e Ravello ed ai Dogi della Repubblica di Amalfi, questa la ragione per cui alcuni di loro sono seppelliti all'interno del Duomo.
Torre paradiso & il duomo
In ricordo di un passato nobile restano i muri della cosiddetta "Torre Paradiso", sede di una famiglia reale. Il vecchio Duomo di Santa Trofimena nel 1818 crollò e fu restaurato in gran parte pochi anni dopo; il Duomo è strutturato con la parte centrale ampia e luminosa a tre navate divise da pilastri che formano quattro valichi in ogni lato con cappelle corrispondenti. Molto interessante è un pulpito in marmo del 1616. La Basilica inferiore a tre navate fu restaurata nel 1700 e presenta sull'altare un'urna di alabastro contenente le spoglie di Santa Trofimena e fu realizzata da Gennaro Ragozzino.