Maiori

Maiori

Secondo la storia, la città di Maiori fu fondata dagli Etruschi, come testimonia il suo nome originario di "Reghinna Maior" e la sua radice etimologica "inna" di chiara derivazione etrusca.aiori, possedimento di Amalfi e sede degli Arsenali, divenne molto presto una fiorente marina mercantile e fu in grado di costruire navi di grande portata. Fu, inoltre, molto conosciuta per la produzione della lana, della seta, per la lavorazione delle pelli; tra il XVI e XVII secolo, infatti, sorsero le prime cartiere, fabbriche di tessuti e concerie.La storia di questo paese fu però spesso segnata da eventi drammatici: il maremoto del 1343 che distrusse l'intero litorale, la peste del 1348 che decimò la popolazione, numerosi saccheggi ed alluvioni. A causa di queste vicissitudini, la gente del posto si aggrappò alla fede; ciò fu ancora più evidente, dopo il ritrovamento in mare di una statua lignea, persa da un'imbarcazione durante un naufragio. E' da allora che a Maiori viene celebrato il culto per la vergine S. Maria a Mare.

Le grotte

Partiamo dalla bella spiaggia che costeggia l'intera Maiori e prendiamo una barca (la possiamo affittare) che ci porterà da Maiori, fino al promontorio di Capo d'Orso. Subito ci appare nella sua imponente bellezza la Torre Normanna, che sembra ancora fare da sentinella all'intera cittadina. Poco dopo, prima di toccare la piccola spiaggia di Salicerchie, troviamo la GROTTA SULFUREA. Ci addentriamo in essa (solo con una piccola barca è possibile farlo) e troviamo sul fondo una bocca direttamente aperta nella roccia dalla quale fluisce un getto costante d'acqua sulfurea-magnesica. Le sue proprietà curative sono riconosciute per problemi di affezioni alla pelle e se bevuta può esercitare una buona azione diuretica e disintossicante. Dopo un bagno rilassante, usciamo dalla grotta e proseguiamo dritti verso un'altra grotta, la GROTTA PANDORA, molto diversa da quella precedentemente visitata, per la sua bellezza ed anche grandezza. Con la barca (ovviamente a motore spento) entriamo comodamente nella grotta. I riflessi dell'acqua, con la sua varietà di azzurro-smeraldo e i suoi numerosi stalattiti e stalagmiti, rendono questo luogo ancora più suggestivo.