Furore

Furore

Il fiordo

E' un piccolo borgo che si sviluppa a strapiombo sul mare. Il Fiordo di FuroreIl fiordo che lo accoglie si presenta come un vero spettacolo naturale che si specchia nel mare della Costiera: una strada statale lo attraversa passando per un ponte alto circa 30 metri che è anche teatro ogni anno di un campionato mondiale di tuffi. Furore, archeologicamente parlando, potrebbe avere molto da dire per il suo Fiordo, insenatura naturale. Probabilmente è stato scenario di chissà quali avventure nel corso del tempo: rifugio per naviganti, covo di pirati ed altro. Ancora oggi il passante ed il turista non può far altro che fermarsi incantato ed incuriosito dall'inusuale e favoloso paesaggio che ha di fronte.

Incerta l'origine del nome, anche se le prime notizie documentate su Furore sono quelle di essere un casale appartenente alla Reggia di Amalfi. Qualcuno sostiene che i primi abitanti di Furore furono degli esiliati dalla Repubblica Marinara di Amalfi, costretti a vivere in un luogo così inospitale perché indesiderati, o forse erano abitanti della vicina frazione di Agerola dediti alla pastorizia con residenze stagionali, più a valle invece pescatori.

Il Fiordo di Furore, unico in Italia, è stato una sorta di porto naturale dove in passato vi furono traffici commerciali e varie occupazioni che ruotavano attorno al corso d'acqua Schiatro che permetteva la nascita di attività industriali quali cartiere, mulini ed altri mestieri legati soprattutto alla Stemma di Furorepesca.